Italici Lupi.

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Italici Lupi.

Per chi ha scritto un articolo che io non condivido assolutamente, sul desiderio di avere più lupi nelle nostre regioni.

italici lupi

Si idealizza la gestione degli animali al pascolo da parte dei “vecchi montanari”, sostenendo che essi non avessero problemi con i lupi. Ma, questa visione ignora che in passato i conflitti tra pastori e lupi erano frequentissimi, e che i lupi venivano cacciati sistematicamente proprio per proteggere il bestiame. La convivenza non era idilliaca.

Se non ci sono i lupi:
a) Non è necessario spendere migliaia di euro per fare appositi recinti spesso inutili.
b) Il bestiame vive beato e tranquillo.
c) I pastori vivono ancora più beati.
d) Le regioni nn devono pagare fior di indennizzi ai pastori e a spese nostre.
e) Si può camminare nei boschi senza i pericolo di essere azzannati o uccisi da branche lupi affamati.
f) Se ci sono troppi cinghiali meglio, li catturiamo e ce li mangiamo arrosto o con le pappardelle.

Ecco altro grandi vantaggi di non avere lupi nei boschi :
1.Controllo diretto delle popolazioni di ungulati: Senza i lupi, la gestione di cervi e cinghiali può essere effettuata tramite la caccia controllata, riducendo i danni alle colture.
2. Maggiore sicurezza per le attività ricreative: L’assenza di lupi rende i boschi percepiti come più sicuri per escursionisti, campeggiatori e altre attività all’aperto.
3. Minori costi per gli allevatori: Gli allevatori non devono investire in misure di protezione come recinzioni speciali o cani da guardiania.
4. Minori danni alle coltivazioni: L’assenza di predatori può ridurre il rischio di animali selvatici spaventati che si spostano verso le aree agricole.
5. Minore conflitto sociale: La rimozione dei lupi elimina una delle principali fonti di tensione tra allevatori e ambientalisti.
6. Protezione del bestiame: Gli animali domestici non corrono il rischio di essere predati, garantendo maggiore tranquillità agli allevatori.
7. Semplificazione della gestione della fauna selvatica: Le autorità possono concentrarsi su altre problematiche ecologiche senza dover affrontare le complessità legate alla presenza dei lupi.*

L’articolo accusa chi oggi chiede interventi di abbattimento di essere “incapace” o privo di “saggezza”. Questa generalizzazione è ingiusta nei confronti degli allevatori che subiscono danni concreti e significativi a causa delle predazioni. Non si può liquidare il loro disagio come una semplice mancanza di volontà di sacrificio o come ignoranza. Gli allevatori moderni affrontano sfide diverse rispetto al passato, tra cui la pressione economica e la competizione globale, che rendono ogni perdita di bestiame un problema serio.

Si propongono soluzioni come l’uso di cani da guardiania e recinzioni, ma non si considerano le difficoltà pratiche legate alla loro implementazione. I cani da guardiania, ad esempio, richiedono addestramento, cure costanti e risorse economiche non sempre disponibili per piccoli allevatori. Inoltre, le recinzioni possono essere difficili da installare in territori montani o impervi. Queste soluzioni non sono universalmente applicabili e non risolvono tutti i problemi.*

Gli effetti della presenza dei lupi.
Si sostiene che l’abbattimento dei lupi sia inutile perché altri individui occuperebbero il territorio lasciato vuoto. Questo è vero dal punto di vista ecologico, ma trascurare del tutto il controllo della popolazione dei predatori può portare a un aumento delle predazioni sugli animali domestici. In alcune aree, la densità dei lupi è tale da creare conflitti inevitabili con le attività umane e con gli esseri mani stesso che possono essere aggrediti !

Da quel che dici sembri adottare una posizione ideologica che vede nella protezione assoluta del lupo una priorità superiore rispetto alle esigenze delle comunità locali. Questo approccio rischia di alienare le persone che vivono nelle aree rurali e montane, le quali percepiscono una mancanza di ascolto da parte delle istituzioni e degli ambientalisti. Una gestione equilibrata deve tener conto sia della conservazione della fauna selvatica sia del sostegno alle attività umane e soprattutto alla loro sicurezza.

Conclusione:

Sebbene tu sollevi questioni importanti sulla necessità di convivere con la natura e sull’importanza della prevenzione, tendi a semplificare troppo la complessità del problema. La gestione del conflitto tra lupi e attività umane richiede soluzioni pragmatiche che bilancino la conservazione della specie con le esigenze delle comunità locali. Demonizzare chi propone abbattimenti controllati o minimizzare i problemi reali degli allevatori non aiuta a trovare un terreno comune per affrontare questa sfida in modo costruttivo ed equilibrato.
Ma la soluzione a tutti questi problemi è solo quella di eliminare in modo drastico i lupi dalle aree dove l’ attività umana sia prevalente, e quasi tutta l’ Italia lo è !

L’ho già espresso più, e più volte, ma voglio esprimere ancora una volta il mio libero pensiero nei confronti degli animalisti : ☝ ” Gli animalisti invece che gli essere umani, mettono al primo posto della loro scala dei valori, gli animali. Questo fa di loro delle vere bestie ! ” 😮

Buona fortuna agli animalisti ma…crepi soprattutto il LUPO, perché non serve ad una benemeritissima MAZZA !

Questo è il mio libero pensiero. Se qualcuno lo condivide mi fa piacere, sennò è liberissimo di non farlo e di circondarsi di lupi e dei loro escrementi, ma… solo a casa sua !


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