igiene
La seduta di IGENE DENTALE. Come deve essere fatta e perché non può costare solo 19,9 €. E non dovr ebbe consistere una sola seduta ma almeno un
due a distanza di una settimana una
dalla prima.
Attualmente a causa della feroce concorrenza professionale
fra cliniche dentali e e studi dentistici stanno offrendo sedute di Igiene orale a tariffe stracciate
che non possono garantire buona qualità e sicurezza.
Per erogare una srima seduta di igiene
orale ben fatta occorrono almeno di 60
minuti.
Ecco il protocolloo
completo per una seria igiene orale
1° seduta:
1.
Radiografia panoramica
delle intere due arcate.
2.
Eventuali radiografie
mirate su precisi elementi dentari.
3.
Anamnesi remota recente e attuale. Osservazione dei tessuti
molli e ricerca di anomalie che potrebbero nascondere lesioni precancerose.
4.
Palpazioni dei linfonodi
per verificate la loro eventuale dolorabilità.
5.
Palpazione dei muscoli
masticatori alla ricerca di dolorabilità che potrebbero segnalare problemi
masticatori di squilibrio muscolare o di incongruenza del piano masticatorio.
6.
Controllo accurato dello
stato di eventuali otturazioni.
7.
Controllo accurato dello
stato di eventuali protesi esistenti.
8.
Controllo dell’ ATM per
verificare se ci siano o meno problemi di tipo gnatologico.
9.
Controllo di placca con
appositi rivelatori che ne rivelano la presenza colorandola.
10.
1° Ablazione massiva del
tartaro con ultrasuoni.
11.
Rapido curettaggio sotto
gengivale per evidenziare e asportare concrezioni di tartaro non rilevabili
visivamente,
12.
Nuovo controllo di
placca e sua eliminazione definitiva per mezzo di spazzolini rotanti ma ancora
meglio con Air Flow ebicarbonato o glicina.
13.
Spiegazione sull’ uso e
sul perché si dabba usare il filo
interdentale.
14.
Dimostrazioni pratiche
da parte del dentista riguardo la tecnica nell’ uso del filo interdentale.
15.
Prove pratiche del del paziente che deve dimostrare di aver
compreso esattamente quali debbano essere le esatte manovre da compiere col
filo interdentale e il perché debbano
essere eseguite in un preciso modo.
16.
Spiegazione l paziente del
perché lo spazzolino debba essere usato in vari modi e perché non lo di debba
usare in modi errati.
17.
Verifica finale
successiva per assicurarsi che il paziente abbia ben compreso come debba essere
fatta il controllo di placca casalingo e quale debba essere il corretto uso
dello spazzolino e del filo interdentale facendoglieli usare ripetutamente.
18.
Valutazione del rischio di carie: Questo può includere la valutazione della dieta del paziente,
l’uso di fluoruro e altri fattori che possono influenzare il rischio di carie.
19.
Valutazione del rischio di malattia parodontale: Questo può includere la misurazione delle
tasche parodontali, la valutazione dell’infiammazione gengivale e altri segni
di malattia parodontale.
2° Seduta Sempre
necessaria di controllo.
13. Controllo della presenza di eventuale placca.
14. Correzione delle tecniche di spazzolamento e di filaggio e nuove prove per
verificare se il paziente sappia ben controllare la placca ed eliminarla
correttamente.
5. Follow-up sulle tecniche di igiene orale a casa: Questo può includere la discussione su
eventuali problemi o sfide che il paziente ha riscontrato nell’attuazione delle
tecniche di igiene orale a casa.
16. Pianificazione del trattamento futuro: Se necessario, questo può includere la
discussione su eventuali trattamenti futuri necessari, come otturazioni,
estrazioni o altri interventi dentali.
Ricorda, la qualità
dell’assistenza non può essere compromessa per il prezzo. Una seduta di igiene
orale completa e approfondita è fondamentale per la salute orale a lungo
termine del paziente.
*
Mi sembra inutile dire come l’ operatore
debba usare lo scalpello ad ultrasuoni rispettando i giusti angoli d’impatto
e stare anche ben attento a non ledere il cemento radicolare che non essendo durissimo come lo smalto se viene
maldestramente intaccato dallo strumento usato con un angolo di’impatto errato può dare origini a successive carie cervicali.
Se cercate ablazioni tartaro e igiene
orale a 19,9 €. Troverete quel che meritate a 19,9 €.
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Se ancora non si è capita la morale di tutto ciò vi riporto un simpatico raccontino di mio suocero, il Sor Arturo un abruzzese DOC.
In un paese dell splendido Abruzzo del
quale non ricordo il nome, il parroco don Gesualdo si era inventato un modo furbetto per
racimolare altre offerte dai suoi fedeli.
Portava a casa di chi la desiderasse la statua di sant’Antonio, dove
la lasciava qualche giorno, prelevando offerta in natura della famiglia che la ospitava gli offriva, portandola poi dopo qualche giorno in una altra casa, e via così per tutto l’
anno.
Un giorno don Gesualdo portò la statua
di Sant’Antonio a casa del sor Peppe che
l’spettava da tempo e prelevò silenziosamente come offerta in natura un solo piccolo pezzo di formaggio.
Però la mattina dopo il don, si
ripresentò a casa del sor Peppe per
riportarsela via e i sor Peppe ebbe a dirgli un po’ indispettito: A don Gesua’ e che mo ve state a riporta’ via
così subbito sant’Antonio ?
Don Gesualdo replicò seraficamente : “ A
sor Pe’… poco cacio…poco sant’Antonio ! “